IGIENE E PREVENZIONE
UNA BUONA IGIENE ORALE È IMPORTANTE, MA NON BASTA! SERVE COSTANZA ANCHE DAL DENTISTA.
L’Igiene Dentale professionale o Detartrasi, spesso indicata come PULIZIA DEI DENTI è un atto terapeutico pratico finalizzato al mantenimento della salute della cavità orale in tutte le sue componenti, ovvero denti, tessuto gengivale, osso, legamenti parodontali.
Per quanto il valore associato a tale pratica sia prevalentemente di tipo estetico, il vantaggio personale e sociale di poter mostrare un
sorriso BELLO E SANO costituisce solo uno degli aspetti importanti connessi alla pratica costante dell’igiene orale corretta e attenta.
Il primo vantaggio della detartrasi è la prevenzione della carie e della formazione di placca e tartaro.
Prendersi cura del proprio sorriso ha ben più importanti implicazioni sanitarie e sociali dell’estetica fine a se stessa! Infatti l’igiene orale si pone sempre più come procedura preventiva nei confronti di numerose condizioni morbose, al pari di altri interventi preventivi quali uno stile di vita corretto, una dieta sana e bilanciata e l’astensione da cattive abitudini.
E’ importante che le sedute di igiene dentale in studio vengano effettuate da un igienista professionista o da un dentista e non da un’assistente alla poltrona. Non conoscere le pratiche specifiche di igiene dentale professionale può infatti causare danni alla salute orale del paziente.
LE FASI
La seduta di igiene orale professionale si articola in diverse fasi:
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01 COLLOQUIO CONOSCITIVOSi tiene con il paziente per valutare le condizioni obiettive di igiene orale e le problematiche soggettive del paziente.
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02 L’IGIENE VERA E PROPRIASi inizia con l’utilizzo dell’ablatore, strumento che, combinando le vibrazioni ultrasoniche e l’acqua, frammenta e rimuove il tartaro localizzato nelle zone sopragengivali e negli spazi interdentali.
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03 LUCIDATURA FINALEE' l’ultima fase, attraverso l’uso di una coppetta/spazzolino collegati ad un manipolo e di una pasta lucidante al fluoro.
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04 SMACCHIAMENTO AIRFLOWIn casi particolari viene anche utilizzato l’AirFlow che prevede l’uso di uno strumento chiamato airpolishing che combina l’azione del bicarbonato di sodio, dell’acqua e dell’aria per rimuovere le pigmentazioni estrinseche sulla superficie dei denti, come macchie di caffè, tè, nicotina etc
OGNI QUANTO TEMPO DEVO RIVOLGERMI AL DENTISTA PER PREVENZIONE?
Non esiste un intervallo di tempo fisso valido per tutti i pazienti, bensì la frequenza degli appuntamenti va pianificata dal dentista sulla base dello stato di salute, delle caratteristiche del paziente e della sua disponibilità, fermo restando il fatto che gli obiettivi da raggiungere vengano spiegati dal professionista in modo chiaro e compresi dal paziente.
In genere la frequenza degli appuntamenti varia tra i 2 ed i 12 mesi, con una media di circa 6 mesi.
ISTRUZIONI PER LA CORRETTA IGIENE ORALE DOMICILIARE
Il miglioramento delle tecniche di igiene domiciliare effettuate dal paziente sono di grande rilevanza per la prevenzione e la risoluzione della malattia parodontale. Il ruolo dell’igienista dentale è anche quello di fornire le giuste istruzioni al paziente per effettuare l’igiene orale domiciliare:
- Lavare i denti dopo ogni pasto
- Lavare i denti per circa 3 minuti
- Uso del filo interdentale o dello scovolino una volta al giorno
UTILIZZO CORRETTO DELLO SPAZZOLINO MANUALE
- Inumidire le setole.
- Posizionare le setole a 45 gradi sulla gengiva a contatto con il dente.
- Ruotare le setole dalla gengiva verso il dente con movimenti circolari unidirezionali.
- Evitare movimenti orizzontali in quanto non provvedono alla rimozione, ma danneggiano in maniera irreversibile la gengiva con recessioni gengivali e in casi di spazzolamento aggressivo anche abrasioni dello smalto.
- Spazzolare per circa 2 minuti "partendo sempre dalla gengiva verso il dente".
Gli spazzolini manuali si differenziano per lo spessore delle setole: extra morbido, morbido, medio, duro.
Le Setole morbide, medie, extra morbide sono consigliate soprattutto a chi presenta recessioni gengivali causate da spazzolamento errato.
Le setole dure sono piuttosto aggressive sulle gengive e vengono consigliate esclusivamente per la pulizia di protesi rimovibili.
Cambiare lo spazzolino ogni 3-4 mesi.
FILO INTERDENTALE
La pulizia degli spazi fra dente e dente e dente è molto importante. La maggior parte delle malattie gengivali inizia in questa area.
Il Filo Interdentale contribuisce alla salute gengivale e riduce il sanguinamento delle gengive. Agisce frammentando e rimuovendo meccanicamente la placca che si accumula.
COME UTILIZZARE IL FILO INTERDENTALE:
- Prendere un segmento di filo lungo all’incirca 70 cm.
- Avvolgerlo intorno alle dita.
- Tendere il filo.
- Posizionare gli indici sul filo con le punte rivolte una verso l’altra a una distanza di 1 cm per pulire le aree interdentali dei denti posteriori. Nel caso dei denti superiori indirizzare gli indici verso l’alto, al contrario per i denti inferiori.
- Per gli incisivi invece utilizzare un indice e un pollice: il pollice andrà al di fuori del cavo orale, mentre l’incisivo all’interno.
- Inserire delicatamente il filo tra i due denti senza forzare, far passare il filo con un movimento “va e vieni” verso la gengiva molto delicatamente.
- Superata l’area di contatto curvare per adattare il filo intorno al dente a forma di C.
- Tenere il filo fermamente contro il dente.
- Passare il filo sotto la gengiva fino a quando si sente resistenza.
- Muovere le dita su e giù alcune volte.
- Uscire dallo spazio interdentale e passare al successivo fino a fare tutta l’arcata.
SCOVOLINO
I filamenti formano uno spazzolino sottile lungo 30-35 mm con un diametro variabile a seconda della lunghezza dei filamenti stessi.
COME UTILIZZARE LO SCOVOLINO:
- Scegliere il diametro appropriato.
- Inumidire lo scovolino e inserirlo con un’angolazione adatta.
- Eseguire movimenti “va e vieni” toccando tutte e 2 le superfici dei denti.
- È stato dimostrato che in pazienti con spazi interdentali accessibili, lo scovolino rimuove più placca rispetto al filo interdentale.